sabato 22 dicembre 2012

A volte ... ritornano

1931 Cab Calloway si inventa un motivetto basato sulla "botta e risposta". Un motivetto incisivo che rende allegro anche un pezzo che di allegro ha ben poco. Parliamo di Minnie the Moocher.
Si dovrà attendere una strana coppia che, nel 1980, riporterà in voga questo pezzo dal passato. Così Cab Calloway accompagnato dagli "schizzati" The Blues Brothers, ritornerà in scena con tutta la sua straripante energia.
Il teso del brano come detto non è dei più allegri, ancora una volta nascosto tra le righe c'è l'assillante fantasma della dipendenza e della desolazione più totale, ancora una volta...

L'anima se ne sta smarrita per la stranezza della sua condizione e, non sapendo che fare, smania e fuor di sé non trova sonno di notte né riposo di giorno... (Platone)



"Hey folks here's the story 'bout Minnie the Moocher
She was a red-hot hoocie coocher
She was the roughest toughest frail
But Minnie had a heart as big as a whale."

"Ehi gente, ecco la storia di Minnie l'impicciona
Lei era un'ardente cocker da sbornia
Era debole, la ragazza più semplice e difficile
Ma Minnie aveva un cuore grande come una balena."

1980 ... Minnie l'impicciona ritorna... Minnie the Moocher

giovedì 20 dicembre 2012

Una notte a Londra...

Nasce nel 1978 lo storico brano dello scozzese Gerry Rafferty. Ci porta nella suggestiva Backer Street londinese, la stessa di Conan Doyle, per raccontarci l'intreccio di due storie introdotte dal sax indimenticabile di Raphael Ravenscroft.
Una perdente affoga i suoi sogni e le sue speranze nel binomio perfetto alcol e notte. Tornata a casa vede, in fondo alla strada una luce che ci introduce una seconda storia.
Un marito, forse geloso, forse ubriaco, chiede alla propria moglie di spiegare dove ha passato la notte. La risposta? Inventa una notte che non ha mia vissuto che rimane frutto dei suoi desideri velati, desideri celati nella notte...

So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata. (Ernest Hemingway)


"Winding your way down Baker Street
light in your head and dead on your feet
Well, another crazy day
you’ll drink the night away
and forget about everything"


"Barcollando giù per Baker Street
luce nella testa e morte nei piedi
Bene, un altro pazzo giorno
trascorrerai la notte bevendo
e dimenticherai tutto."

1978. Dall'album City to City, Backer Street

Semplicemente Perfetto

Buongiorno a tutti voi. Questo è un giorno perfetto... bevo sangria nel parco... un cinema e poi a casa...
Lou Reed vede la sua giornata perfetta. Ma cosa la rende perfetta? La sua prima moglie Bettye Kronstrad forse, o forse no...
Forse è lei, la dannata eroina, che tiene legato sempre ad un filo, che fa resistere ed andare avanti  (You just keep me hanging on). Forse è proprio l'ennesimo riferimento al mondo dei dannati, a quelli che cercano l'estremo piacere in un piacere fittizio, in un piacere sintetico. Forse è l'ennesimo urlo di piacere velato dal dolore di chi cerca una giornata perfetta ... di chi cerca un mondo perfetto.

Le droghe ci annoiano con i loro paradisi. Ci diano piuttosto un po' di conoscenza. (Henri Michaux)

"Just a perfect day
problems all left alone
weekenders on our own
it’s such fun
Just a perfect day
you made me forget myself
I thought I was
someone else, someone good."

"Proprio un giorno perfetto
i problemi sono lasciati soli
turisti per conto nostro
è così divertente
Proprio un giorno perfetto
mi hai fatto dimenticare me stesso
pensavo di essere qualcun altro
qualcuno valido."

1972 e dall'album Transformer, per voi, per me, l'indimenticabile Perfect Day

mercoledì 19 dicembre 2012

Arriva Il Sole

Indispettito dalla sempre più ordinaria burocrazia, George Harrison, fuggita la classica riunione alla Apple, dove sempre più si discute e sempre meno si fa musica, si mette in viaggio verso Ewhurt diretto a casa del suo amico Eric Clapton alla ricerca di un po' di pace.
Ed è lì, nella campagna inglese che nasce e sorge il sole della spensieratezza.

Un'arte difficile: saper pensare ed essere spensierati. (Sergio Ricossa)


"Little darling, I feel that ice is slowly melting
Little darling, it seems like years since it's been clear
Here comes the sun
Here comes the sun
And I say it's all right"

"Piccola cara, sento che il ghiaccio si sta lentamente sciogliendo
Piccola cara, sembra come se fossero anni da quando sono stato limpido
Arriva il sole
Arriva il sole
E dico che va tutto bene "

1969. Da Abbey Road. A voi i Beatles con Here Comes The Sun.

martedì 18 dicembre 2012

Acque Fangose

Parliamo di Muddy Waters nome d'arte di McKinley Morganfield che scelse questo nome per portare alto il ricordo del Delta del Mississippi, suo luogo natale e culla del Blues (Delta Blues).
Pilastro della musica, padre del Blues di Chicago ed uno dei più influenti artisti del XX secolo. Questo e molto altro racchiuso nel fascino della figura di Muddy Waters.
La canzone scelta per voi, oggi, è Rollin'Stone.
Da questa "meraviglia" Blues Jagger e Richards si lasciarono influenzare nella scelta del nome per il loro "piccolo" gruppetto. Parliamo dei Rolling Stones. Da questa perla musicale Dylan partorì la sua Like a Rolling Stone. Questo brano ispirò il titolo ad una delle più famose riviste americana di musica che ancora macina profitti e notorietà e ancora un divertito Jimi Hendrix si ispirò per la sua Voodoo Chile... Credo che questo basti...


Il blues è sconfitta, un vincente non potrebbe mai portarsi il blues dentro. Il blues non ama i vincenti, si allontana quando ne sente l'odore. Il blues è la rivincita dei perdenti, il blues è il pane degli sconfitti. Il blues è la mia malinconia, mi accompagna, da quando sono nato. (Giovanni Scafoglio)



 1950. Rollin'Stone...

lunedì 17 dicembre 2012

Che mondo meraviglioso...

E se vi dicessi che all'uscita, nel 1968, di uno dei brani storicamente indimenticabile di Louis Armstrong, l'America restò impassibile?! Meno di mille copie vendute e testo troppo ottimista per il periodo di intolleranza razziale. Solo dopo il 1971, anno della morte di Satchmo, il brano schizza in vetta alle classifiche americane.
Il mondo si può anche leggere come un posto terrificante, blasfemo, freddo... è anche più facile giustificare se stessi così, eppure, di tanto in tanto, con la tua birra, la tua sigaretta, i tuoi vizi e magari una bella ragazza al tuo fianco, ti viene proprio naturale dire...
Che mondo meraviglioso...  What a Wonderful World...

Com'è semplice per l'uomo giocare col mondo che ha attorno a sé e adattarlo rapidamente alle trame di quello interiore! (Jean Paul)


"The colors of the rainbow so pretty in the sky
are also on the faces of people going by.
I see friends shaking hands saying how do you do.
They're really saying I love you."


"I colori dell'arcobaleno, così belli nel cielo
Sono anche nelle facce della gente che passa
Vedo amici stringersi la mano, chiedendo "come va?"
Stanno davvero dicendo "Ti amo". "



1968. What a Wonderful World

Lady Lay

Ebbene sì...
Anche un pioniere come Bob Dylan  si vide rifiutare, questa volta per ben due volte, una canzone. Peccato che il brano in questione all'uscita, nel 1969, divenne uno dei brani di punta dell'artista.
Stiamo parlando di Lay Lady Lay rifiutata, prima, dal regista e direttore del suono del film Un uomo da marciapiede, poi dagli Everly Brothers che chiesero una canzone adatta a loro. Il caso volle che la cantata "pastosa" di Dylan creò un grandissimo malinteso e così, il dylaniano "lay across my big brass bed" (sdraiati sul mio grande letto d'ottone), divenne alle orecchie degl'Everly "lay across my big brass breast" (sdraiati tra i miei grossi seni sodi). Rifiutarono credendo la canzone parlasse di un' amore lesbico... Grande errore...
Dylan la pubblicò a suo nome, arrivando nelle classifiche di mezzo mondo con il suo singolo della seduzione...

Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti. (Charles Baudelaire)


“Lay, lady, lay, lay across my big brass bed
Lay, lady, lay, lay across my big brass bed
Whatever colors you have in your mind
I’ll show them to you and you’ll see them shine."

“Stenditi, cara, stenditi sul mio letto di ottone
stenditi, cara, stenditi sul mio letto di ottone
tutti i colori che hai in mente
te li mostrerò e li vedrai brillare."


domenica 16 dicembre 2012

Luce Rossa

Siamo a Parigi. 1977. Un giovane ma già affermato Sting vede passeggiare dalla finestra del suo albergo una delle tante prostitute. Nasce nel giro di poco Roxanne (nome preso in prestito da una locandina della hall che reclamizzava il Cyrano).
Il brano originariamente doveva essere una bossa nova muta invece in un tango camuffato da reggae. La struttura del tango è la chiave vincente nella reinterpretazione del brano presente nel fil Moulin Rouge.
Nota interessante: all'inizio del brano sentirete la risata di Sting nata dal fatto che si era seduto sul piano producendo un accordo che aveva divertito il resto dei Police. Il tutto venne lasciato nella registrazione ufficiale.

L'amore è il gusto della prostituzione. Non v'è piacere nobile che non possa ricondursi alla prostituzione. (Charles Baudelaire)


Roxanne
You don't have to put on the red light
Those days are over
You don't have to sell your body to the night
Roxanne
You don't have to wear that dress tonight
Walk the streets for money
You don't care if it's wrong or if it's right
Roxanne
You don't have to put on the red light


Roxanne
Non devi accendere la luce rossa
Quei giorni sono finiti
Non devi vendere il tuo corpo alla notte
Roxanne
Non devi indossare quel vestito stasera
Camminare lungo le strade per denaro
Non ti importa se è giusto o sbagliato
Roxanne
Non devi accendere la luce rossa

1977. Roxanne

Canzone Logica

Cosa succede se si cresce in modo meccanico e cinico?
Roger Hodgson ci svela l'arcano gioco della crescita, dell'abbandono dei sogni adolescenziali e lo fa con una sequenza diretta ed esplicita di assonanze... Il risultato di questa stramba crescita interiore è lo smarrimento più totale di se stessi.
Rodger e i suoi Supertramp dovranno aspettare il 1979 e il loro album più fortunato (Breackfast in America) per scrollarsi definitivamente di dosso la sfortuna che fin dagli esordi gravitava sul gruppo (per fare un esempio persero la strumentazione in un burrone, in Svezia).
Questa è la canzone della Logica, ma ...
La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto (Albert Einstein)


When I was young, it seemed that life was so wonderful,
a miracle, oh it was beautiful, magical
and all the birds in the trees, well they'd be singing so
happily, joyfully, playfully watching me
But then they send me away to teach me how to be
sensible, logical, responsible, practical
And they showed me a world where I could be so
dependable, clinical, intellectual, cynical 

Quand'ero giovane, la vita mi sembrava così meravigliosa,
un miracolo, oh era così bella, magica
e tutti gli uccelli sugli alberi, ebbene cantavano così
felicemente, gioiosamente, scherzosamente mi guardavano
Poi loro mi mandarono via per insegnarmi come essere
sensibile, logico, responsabile, pratico
E mi mostrarono un mondo in cui potevo essere così
affidabile, obiettivo, intellettuale, cinico

1979. The Logical Song 

I Lupi Della Steppa

Steppenwolf. Nome preso in prestito da un romanzo di Herman Hesse. Loro sono letteralmente i lupi della steppa. Ribelli e sfrontati.
 Il brano che oggi vi propongo ha fatto storia per 3 semplicissimi motivi.
1) E' considerato il primo brano Heavy Metal... una parte del testo cita "heavy metal thunder". Se musicalmente abbastanza lontano, il termine per lo meno è quello.
2)E' uno dei brani di punta del film Easy Rider con Peter Fonda
3) Se sei un motociclista, un rocker o semplicemente su selvaggio... non puoi non conoscerlo...

Like a true nature’s child 
We were born, born to be wild 
We can climb so high 
I never wanna die 
Born to be wild 

Come un vero figlio della natura
Noi siamo nati, nati per essere selvaggi
Noi possiamo scalare così in alto
Non voglio morire mai
Nati per essere selvaggi

"Il selvaggio è una persona molto accomodante, pronto a fare di tutto per assecondare gli antropologi." Bertrand Russell.

1968. Born To Be Wild...

sabato 15 dicembre 2012

Mio caro lupo mannaro

"Figlio di un giocatore d'azzardo" così cita la sua biografia. Warren Zevon irriverente cantore americano, precursore dei tempi e poeta follemente goliardico anche nella morte...
Il bello di sapere che morirò presto è che mi gusto ogni sandwich che mangio (Warren Zevon)

"I saw a werewolf with a Chinese menu in his hand
Walking through the streets of Soho in the rain...
...I saw a werewolf drinking a pina colada at Trader Vic's
His hair was perfect." 

"Ho visto un lupo mannaro con un menu cinese in mano 
camminare sotto la pioggia per le strade di Soho...
...Ho visto un mannaro bere uno Pina Colada a Trader Vic's 
I suoi capelli erano perfetti"

Questa è la bizzarra e paradossale Werevolves of London 

Tu mi lasci ed io...

Siamo nel Gennaio del 1981. Un alquanto adirato Phil Collins decise di proporre come primo singolo da solista la sua vendicativa In The Air Tonight. Sfogo nato dal divorzio con la prima moglie... L'ironico Phil arriverà a cantare questa statica ma stimolante canzone a Top of the Pops con pennello e vernice disposti sul pianoforte dello studio ... coincidenza il fatto che l'ex moglie si fosse appena messa con un decoratore?!
D'altronde ...
Il matrimonio è la causa principale del divorzio. (Groucho Marx)


"Well I remember, I remember don't worry
How could I ever forget,
it's the first time, the last time we ever met
But I know the reason why you keep your silence up, no you don't fool me
The hurt doesn't show;
but the pain still grows
It's no stranger to you or me"

"Beh mi ricordo, mi ricordo, non preoccuparti, 
come potrò mai dimenticare 
é la prima e l'ultima volta che ci incontreremo mai
ma conosco le ragioni del tuo silenzio, oh no non mi freghi 
perché la sofferenza non si mostra, 
ma il dolore continua a crescere 
questo non é qualcosa di nuovo nè per me nè per te" 


Tempo!

Sveglia! Il tempo non aspetta nessuno... Non sprecatelo cercando risposte a domande o ponendovene di nuove... Sprecatelo oziando se vi va....

C'è solo un modo di dimenticare il tempo: impiegarlo (Charle Baudelaire)

"And you run and you run to catch up with the sun, but it's sinking
And racing around to come up behind you again
The sun is the same in the relative way,but you're older
Shorter of breath and one day closer to death"

"E corri e corri per raggiungere il sole ma sta tramontando 
Correndo in circolo per emergere nuovamente dietro di te 
Il sole è lo stesso in maniera relativa, ma tu sei più vecchio 
Fai respiri più brevi e sei un giorno più vicino alla morte." 


1973. Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright, Nick Mason hanno finalmente trovato il loro     "Dark Side Of The Moon" (Il lato oscuro della Luna) Titolo anche del loro capolavoro concettuale dalla pregiata lavorazione musicale. Album concettuale che dai molteplici temi sfocia all'alienazione mentale... Tema a loro caro. Loro sono i Pink Floyd... e questa è Time...


mercoledì 12 dicembre 2012

Benvenuti


Benvenuti. 
Cosa si propone questo blog? Nessuna idea al riguardo... Tuttavia immaginare un Mondo privo di musica e di musicalità mi è alquanto impossibile (scriveva Nietzsche: Senza musica la vita sarebbe un errore.)
Tutto è musica, anche il traffico caotico delle città lo è. Un bimbo che piange lo fa in musica Le chiacchiere da bar sono musica. La musica quotidiana, quella che anche un ascoltatore poco attento riesce a percepire. E così vi do il benvenuto con questo brano nato nel 1976 dalla testa di John Errington, in arte John Miles.

"Music was my first love
and it will be my last. 
Music of the future
and music of the past.
To live without my music
would be impossible to do.
In this world of troubles,
my music pulls me through"


"La musica è stata il mio primo amore
e sarà l'ultimo.
Musica del futuro
e musica del passato.
Vivere senza la mia musica
sarebbe impossibile.
In questo mondo di guai,
la mia musica mi guarisce."