lunedì 17 dicembre 2012

Lady Lay

Ebbene sì...
Anche un pioniere come Bob Dylan  si vide rifiutare, questa volta per ben due volte, una canzone. Peccato che il brano in questione all'uscita, nel 1969, divenne uno dei brani di punta dell'artista.
Stiamo parlando di Lay Lady Lay rifiutata, prima, dal regista e direttore del suono del film Un uomo da marciapiede, poi dagli Everly Brothers che chiesero una canzone adatta a loro. Il caso volle che la cantata "pastosa" di Dylan creò un grandissimo malinteso e così, il dylaniano "lay across my big brass bed" (sdraiati sul mio grande letto d'ottone), divenne alle orecchie degl'Everly "lay across my big brass breast" (sdraiati tra i miei grossi seni sodi). Rifiutarono credendo la canzone parlasse di un' amore lesbico... Grande errore...
Dylan la pubblicò a suo nome, arrivando nelle classifiche di mezzo mondo con il suo singolo della seduzione...

Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti. (Charles Baudelaire)


“Lay, lady, lay, lay across my big brass bed
Lay, lady, lay, lay across my big brass bed
Whatever colors you have in your mind
I’ll show them to you and you’ll see them shine."

“Stenditi, cara, stenditi sul mio letto di ottone
stenditi, cara, stenditi sul mio letto di ottone
tutti i colori che hai in mente
te li mostrerò e li vedrai brillare."


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